IMPIANTO CHIMICO FISICO
L’impianto di trattamento di tipo chimico-fisico è adatto a depurare l’acqua da tutti gli inquinanti legati alle sospensioni presenti.
Il principio applicato negli impianti di trattamento acque di tipo chimico-fisico è quello della destabilizzazione elettrostatica dei colloidi mediante dosaggio di sali metallici (prevalentemente acidi) e loro successiva neutralizzazione.
I sali di maggiore impiego sono il cloruro ferrico, il solfato ferroso e il solfato o policloruro di alluminio, oltre ad altri prodotti commerciali contenenti tali metalli.
I metalli portati ad un proprio PH di precipitazione formano dei “fiocchi” che inglobano tutte le sospensioni separandole dall’acqua.
Il processo è pertanto utilizzabile per eliminare quella parte di inquinamento dovuto a sostanze sospese di difficile o impossibile precipitazione a causa delle minime dimensioni delle particelle disperse.
Tale principio può quindi essere applicato con successo su una grande varietà di acque, da quelle primarie a quelle industriali ed anche ad acque di tipo biologico.
I fiocchi di idrato metallico contenenti le sostanze inquinanti, come gli eventuali prodotti disemulsionanti, sono considerati in genere rifiuti speciali e devono essere affidati ad una ditta autorizzata al loro smaltimento.
SETTORE D’IMPIEGO
- SETTORE CHIMICO
- GALVANICA
- ALIMENTARE
- EDITORIA&STAMPA
- MECCANICA
- FARMACEUTICA
- COLORANTI
- COSMETICO
- MATERIE PLASTICHE
- SCARICHI ACQUE CIVILI